Attacco terroristico dell’11 settembre 2001: negli Stati Uniti il dirottamento di tre aerei provoca il crollo del World Trade Center a New York e danni all’ala destra del Pentagono, mentre un quarto aereo si schianta in Pennsylvania: muoiono quasi 3000 persone.
Gli attentati dell’11 settembre 2001 sono stati una serie di quattro attacchi suicidi che causarono la morte di 2.996 persone e il ferimento di oltre 6 000, organizzati e realizzati da un gruppo di terroristi aderenti ad al-Qāʿida contro obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti. Sono spesso citati dall’opinione pubblica come i più gravi attentati terroristici dell’età contemporanea.
Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale: gli Stati Uniti d’America risposero dichiarando la “guerra al terrorismo” e attaccando l’Afghanistan controllato dai talebani, accusati di aver volontariamente ospitato i terroristi.
Il parlamento statunitense approvò lo Usa Patriot Act mentre altri stati rafforzarono la loro legislazione anti-terroristica, incrementando i poteri di polizia.
Le borse rimasero chiuse quasi per una settimana, registrando enormi perdite subito dopo la riapertura, con quelle maggiori fatte registrare dalle compagnie aeree e di assicurazioni. L’economia della Lower Manhattan si fermò per via della distruzione di uffici del valore di miliardi di dollari.