Il 14 gennaio del 1900, al teatro Costanzi di Roma, viene rappresentata per la prima volta la Tosca di Giacomo Puccini. L’opera lirica, le cui vicende sono ambientate nell’Urbe, riscuote subito un grande successo di pubblico, tanto da essere replicata, in quello stesso anno, per 43 rappresentazioni in teatri italiani ed esteri.
Tosca è un’opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Il libretto deriva dal dramma La Tosca di Victorien Sardou, il cui successo fu legato soprattutto all’interpretazione della grande Sarah Bernhardt.
La storia originale, che prende l’avvio nel giorno della battaglia di Marengo, il 14 giugno del 1800, mentre a Roma è ormai al declino la Repubblica e i bonapartisti vengono arrestati e giustiziati, venne rimaneggiata in modo tale da lasciare maggiore spazio all’amore contrastato della cantante Floria Tosca e del pittore ribelle Mario Cavaradossi.
In un alternarsi di drammi sentimentali e politici, gelosie e aneliti libertari, di catastrofi personali sullo sfondo di una turbolenta serie di avvenimenti storici, il binomio amore e morte, magnificamente caratterizzato dalle arie pucciniane tiene avvinto il pubblico fino al tragico epilogo finale: il suicidio di Tosca, che si getta dagli spalti di Castel Sant’Angelo, dopo aver assistito alla morte dell’amato Mario.
L’opera del «Vissi d’arte» e di «E lucean le stelle» ha sempre avuto una grande fortuna di pubblico, che continua a più di un secolo dalla prima rappresentazione. Memorabile fu la Tosca di Maria Callas, alla Scala, nel 1953.