LA DATA

18 dicembre 1865

In questa data viene celebrato con grande magnificenza il matrimonio di Francesco I, primogenito di Cosimo I de Medici,  e Giovanna d’Austria, figlia dell’imperatore austriaco Ferdinando I e sorella di Massimiliano II. Questa cerimonia suggella l’ambizione medicea di entrare a far parte delle grandi famiglie regnanti d’Europa. Cosimo nutriva questa ambizione da tempo, e le nozze rappresentarono l’occasione per i Medici per imparentarsi con la dinastia più emergente fra le grandi potenze europee. Le questioni dinastiche ebbero il sopravvento anche su la storia d’amore tra Francesco e Bianca Cappello (che riuscirono a sposarsi solo dopo la morte di Giovanna nel 1578, a tredici anni dal primo matrimonio).

Il matrimonio “imperiale” fu celebrato sotto l’attenta regia di Vincenzo Borghini, priore dell’Istituto degli Innocenti, che ingaggiò i più titolati artisti per il raffinato apparato scenico, che fece da cornice, prima all’arrivo della sposa e poi al corteo nuziale seguito da carri allegorici. Il tutto lungo un percorso dove si aprivano archi trionfali, che portava in Duomo, luogo della celebrazione, dove i futuri sposi vennero salutati da una grande folla festante. Francesco ebbe una pensata veramente originale per suggellare le nozze, ancora oggi ammirata da tutti i visitatori: fece realizzare appositamente degli affreschi con le immagini di 14 grandi città austriache, nel cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio. E, come se non bastasse, per far sentire la sposa come a casa e per agevolarla negli spostamenti,  fece realizzare il Corridoio Vasariano, che portava a Palazzo Pitti, in circa sei mesi a partire dal marzo 1565. L’unione non ebbe particolare fortuna anche per la questione legata alla discendenza: nonostante i sette figli, ebbe un solo erede maschio, Filippo, che nacque nel 1577, ma morì a soli 5 anni.