LA DATA

2 dicembre 1923

Il 2 dicembre 1923, a New York, nasce Maria Anna Sophie Cecilia Kalogeropoulos, al secolo Maria Callas, la Divina. L’appellativo ben rappresenta ciò che l’artista di origini greche è stata nel panorama musicale del Novecento. Considerata la più grande cantante lirica di tutti i tempi, ha conquistato i teatri di tutto il mondo con la sua voce inimitabile e la forza drammatica dei personaggi portati in scena.

Divenne celebre nel 1948, dopo aver cantato a Firenze nella Norma di Bellini. Aveva una voce unica, che pur unendo volume, grande estensione e agilità, non era cristallina, ma possedeva un suo inconfondibile timbro aspro, tant’è che il direttore d’orchestra Tullio Serafin, la definì “gran vociaccia”.

La forza espressiva della Callas le permise di esibirsi in un repertorio dimenticato e non facile, opere di Rossini, Donizetti, Bellini che pochi all’epoca sapevano e volevano cantare. Dotata di una maestosa presenza scenica, impose un modello di recitazione fortemente espressionistico, dalla gestualità particolare. Il critico André Tubeuf sosteneva che, a differenza di altre artiste bravissime che però cantavano da un lato e recitavano dall’altro, in lei canto e recitazione erano qualcosa di assolutamente integrato, difficile da descrivere. Il suo modo di cantare, già forte di una capacità di fraseggio unica, si perfezionò e si arricchì ulteriormente in fatto di morbidezza, legato e colore, sfumature, raggiungendo livelli notevolissimi, che contraddistinsero i suoi personaggi: Tosca, Norma, Carmen, Violetta e tanti altri.

La tormentata relazione con il plurimiliardario armatore greco Aristotele Onassis la costrinse ad allontanarsi dalle scene nel 1961, per poi riprendere i concerti con minor successo, anche a causa dei problemi alla sua bellissima voce, fino all’ultima esibizione a Sapporo, in Giappone, nel 1974. La Divina morí a Parigi nel ’77, a 54 anni, con la sola compagnia del suo mito e dei suoi ricordi. Con le se ne ansò una delle voci piú belle e appassionate del firmamento operistico di tutti i tempi.