LA DATA

20 luglio 1985

Il 20 luglio del 1985 i tanti amanti delle storie di tesori e avventure trattennero il fiato per l’emozione: venne ritrovato un galeone spagnolo in fondo al mare.

Al largo di Key West viene individuato il relitto del galeone spagnolo Nuestra Señora de Atocha, il galeone più famoso della flotta spagnola. Naufragato nel 1622 al largo delle Isole Keys in Florida, era diretto in Spagna con un carico comprendente rame, argento, oro, tabacco, pietre preziose, gioielli e manufatti in argento, caricati nei porti di Cartagena, Porto Bello, nel Vicereame della Nuova Granada e a L’Avana.

La Atocha venne spinta da un violento uragano sulla barriera corallina vicina alle Dry Tortuga, ad ovest di Key West. Con lo scafo seriamente danneggiato, la nave affondò velocemente, facendo perire passeggeri ed equipaggio ad eccezione di tre marinai e due schiavi, che rimasero aggrappati all’albero di mezzana, l’unica parte del galeone che non affondò.

Dopo che le navi superstiti portarono la notizia del naufragio a L’Avana, le autorità spagnole inviarono altre cinque navi in soccorso cercando di raggiungere la carena sommersa, ma la nave era affondata in circa 17 metri d’acqua, rendendo difficile il recupero del carico o dei cannoni dalla nave.

Nel corso dei successivi anni, gruppi di ricerca spagnoli tentarono di localizzare il relitto perduto della Atocha, ma senza successo. Furono il cacciatore di tesori Mel Fisher e suo figlio Kane a ritrovare il relitto del glorioso galeone spagnolo il 20 luglio 1985, dopo lunghi anni di ricerca.

 

 

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