Si combatte dal 21 al 23 agosto 1914 nel Belgio meridionale la Battaglia di Charleroi, nota anche come prima battaglia della Sambre, epicentro di un durissimo scontro campale di vaste proporzioni. La Quinta armata francese del generale Charles Lanrezac viene travolta su entrambi i fianchi dall’offensiva delle truppe tedesche guidate dai generali Karl von Bulow e Max von Hausen. La Prima Guerra Mondiale di fatto ebbe inizio proprio in Belgio e il fronte occidentale fu il teatro dell’inizio delle prime operazioni belliche.
La Germania infatti agli inizi di agosto aveva inviato un ultimatum al governo belga pretendendo il libero passaggio delle sue truppe, per attaccare la Francia secondo le direttive del Piano Schlieffen, nato già agli inizi del secolo in previsione di una guerra su due fronti, ad est contro la Russia e ad ovest contro la Francia e la Gran Bretagna. Il piano prevedeva un attacco alla Francia da nord, attraverso il Belgio. E così il diniego del governo belga offrì l’occasione per far si che il 4 agosto 1914, ottantamila soldati tedeschi passassero in modo rapido e inarrestabile la frontiera belga scatenando di fatto la Prima Guerra Mondiale. L’esercito germanico riuscì ad entrare a Bruxelles il 20 agosto. Da questo momento in poi ebbe inizio la “Battaglia delle Frontiere” contro l’esercito francese in avvicinamento da sud.