L’esploratore, navigatore e cartografo italiano Amerigo Vespucci il 24 giugno 1497 riesce a raggiungere il continente americano in una spedizione con Juan de la Cosa.
Vespucci ha avuto un ruolo fondamentale nella scoperta dell’America, tanto che al nuovo Continente è stato dato il suo nome. La sua intuizione geniale fu comprendere che le nuove terre non costituivano parte del territorio dell’Asia, ma rappresentavano un’altra parte del globo, del tutto indipendente. Lo stesso Vespucci parlò di «quarta parte del globo».
Egli non era solo un abile navigatore, ma anche uno studiosi dei mari e durante i suoi viaggi esplorò gran parte delle coste orientali del Sud America.
La sua figura è passata alla storia come controversa, a causa di alcune sue lettere delle quali viene messa in dubbio l’autenticità. In particolare, i detrattori sostengono che egli abbia esagerato il suo ruolo e romanzato molti avvenimenti, presentando la realtà in modo diverso da quella che realmente era.
Ciò che non può essere messo in discussione è che Vespucci fu il primo a rendersi conto di essere al cospetto di un nuovo continente, tanto da descriverlo con dovizia di particolari.