LA DATA

25 giugno 1857

I fiori del male sono una raccolta lirica di Charles Baudelaire, pubblicati per la prima volta proprio in questo giorno di metà Ottocento.

Il testo, tirato in quell’occasione in 1300 esemplari, comprendeva cento poesie divise in cinque sezioni: Spleen et ideal, Les Fleurs du mal, Révolte, Le vin e La mort.

Pochi giorni dopo la pubblicazione, il 7 luglio, la direzione della Sicurezza pubblica denunciò l’opera per oltraggio alla morale pubblica e offesa alla morale religiosa. Sia Baudelaire sia gli editori furono condannati a pagare un’ingente multa e, soprattutto, a eliminare dalla raccolta sei liriche considerate particolarmente immorali.

Fu con la raccolta I fiori del male che Baudelaire assunse l’epiteto di “poeta maledetto”, chiuso in se stesso e dedito a soddisfare i piaceri della carne. Caratteristiche principali sono il lirismo aulico, le atmosfere surreali di un modernismo ancora reduce della poetica romantica e lo sfondo vagamente sinistro.