Nella gara alle Giornate Mondiali di qualcosa non c’è giorno in cui non se ne trovi una, ci sono persino giornate che si accavallano, passando “dal sacro al profano”. Per esempio: il 28 Maggio è la Giornata mondiale contro la sclerosi multipla, ma anche la Giornata mondiale dell’hamburger. Sono molti quelli che decidono di stabilire la propria giornata a piacimento, sperando in una legittimazione online.
In questo bizzarro mondo, inizialmente nato con lo scopo di attirare l’attenzione su tematiche specifiche e sensibilizzare le persone, ora si festeggia di tutto. Ci sono giornate per tutti i gusti, anche per sinonimi o giù di lì. Qualche esempio? Il 4 maggio è la Giornata della risata, da non confondere con quella del sorriso, che si celebra il primo venerdì di ottobre, né con quella della felicità, il 20 marzo; c’è poi la Giornata degli incontri con gli extraterrestri (10 Febbraio), totalmente diversa dalla Giornata mondiale degli UFO (2 Luglio). E infine, le più belle: la Giornata mondiale dell’orgasmo, il 31 luglio e la Giornata mondiale dell’orgasmo per la pace nel mondo, il 22 dicembre. In fondo, è per una buona causa.
Ma forse non sapete che il 27 aprile è la giornata mondiale del Tapiro (questo sconosciuto) istituita con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo alle specie di tapiro che popolano il Centro e Sud America e il Sudest asiatico, e per intensificare gli sforzi per la conservazione di questi strani animali.
I tapiri risalgono all’Eocene, periodo geologico compreso tra 58 e 27 milioni di anni fa. Oggi sopravvivono quattro specie di tapiro: il tapiro di montagna (Tapirus pinchaque), il tapiro di Baird (Tapirus bairdii), il tapiro americano (Tapirus terrestris) e il tapiro dalla gualdrappa (Tapirus indicus). Purtroppo I tapiri hanno due problemi: 1) sono molto legati ad habitat di foresta tropicale umida, per cui patiscono molto i cambiamenti climatici e ogni impatto sulle foreste, come il taglia e brucia per far posto all’agricoltura 2) pare che siano molto buoni da mangiare.
Vi sia chiaro che c’è poco da ridere perché se i tapiri spariscono, l’indispensabile compito di “giardinieri della foresta” e cioè ingoiare i semi della frutta, camminare a lungo e defecare lungo il percorso disperdendo i semi e favorire la creazione di un flusso genetico vegetale tra gli habitat, tocca farlo a voi!!
World Tapir Day. Adotta un tapiro, meglio se della Gualdrappa….