LA DATA

29 Novembre 2012
La Palestina entra a far parte dell’Onu

La Palestina entra ufficialmente nelle Nazioni Unite con lo stato di “paese osservatore non membro”. L’Assemblea ha votato la risoluzione con 138 voti favorevoli, tra cui quello dell’Italia; 9 i paesi contrari, 41 gli astenuti.

Data simbolica, quella del 29 novembre 2012, considerato che erano passati sessantacinque anni esatti da quando, il 29 novembre del 1947, l’Assemblea generale dell’Onu con la risoluzione 181 aveva approvato il Piano di partizione della Palestina in uno stato arabo e uno ebraico, con la città di Gerusalemme internazionalizzata. Abu Mazen, nel suo intervento dichiarò: «La Palestina partecipa all’Assemblea Generale oggi perché crede nella pace e la sua gente ne ha un disperato bisogno. Il popolo palestinese in questi giorni bui guarda all’Onu con grande speranza per la fine delle ingiustizie e per un futuro di giustizia e di pace. Il voto è l’ultima chance per salvare la soluzione dei due stati».

Ebbene, che ne è stato di quel giorno felice?
I’1 ottobre 2019, Michael Lynk, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dal 1967 in una intervista a Altreconomia dichiara: «In questi 52 anni Israele non ha dimostrato alcuna volontà di adempiere ai suoi obblighi internazionali e di accettare le risoluzioni Onu che gli impongono di fermare gli insediamenti illegali e di porre fine all’occupazione». L’occupazione è divenuta annessione.

Israele, 70 anni di risoluzioni ONU disattese, eccone solo alcune:

1. Assemblea Generale risoluzione 194 (1947): profughi palestinesi hanno il diritto di tornare alle loro case in Israele;
2. Risoluzione 106 (1955): Condanna Israele per l’attacco a Gaza;
3. Risoluzione 242 (1967): l’occupazione israeliana della Palestina è illegale;
4. Risoluzione 256 (1968): condanna del raid israeliano sulla Giordania e delle palesi violazioni del diritto internazionale
5. Risoluzione 313 (1972): chiede ad Israele di fermare gli attacchi contro il Libano;
nulla e chiede che Israele revochi immediatamente la sua decisione;
6. Risoluzione 444 (1979): si rammarica della mancanza di cooperazione con le forze di pace delle Nazioni Unite da parte di Israele;
7. Risoluzione 681 (1990): deplora la ripresa israeliana della deportazione dei palestinesi
8. La risoluzione dell’Assemblea generale ES-10/15 (2004): dichiara che il muro costruito all’interno dei territori occupati è contrario al diritto internazionale e chiede a Israele di demolirlo.
A seguire……………