Per la prima volta un “pallone ad aria” si libra nel cielo francese. È opera dei fratelli Montgolfier, Joseph Michel e Jacques Étienne, che dopo lunghi studi decisero di fare la prima dimostrazione pubblica il 4 giugno 1973 ad Annonay.
Il volo, eseguito di fronte a un gruppo di notabili, coprì circa 2 km, durò 10 minuti e raggiunse l’altitudine stimata di 1.600-2.000 metri.
I due fratelli, considerati gli inventori della mongolfiera, erano da anni impegnati con esperimenti per raggiungere il loro scopo: costruire un pallone aerostatico che funzionasse con aria calda e che fosse capace di accogliere e trasportare esseri viventi.
Dopo alcuni tentativi più o meno riusciti, i fratelli Montgolfier decisero di organizzare una dimostrazione pubblica, per rivendicare la paternità della loro scoperta. Costruirono, quindi, un apparecchio a forma di pallone sferico, realizzato con tela di sacco e tre strati interni di carta sottile. L’involucro, con un volume interno di quasi 790 m3 di aria, pesava ben 225 kg. Era compito di 1.800 bottoni tenere insieme le quattro parti di cui era composto, la cupola e tre segmenti laterali. Completava l’opera una rete da pesca che, applicata all’esterno, fungeva da rinforzo della struttura.
Sarà, poi, soprattutto Étienne, più esperto e più avvezzo alla vita sociale della città, a continuare gli studi sul volo della mongolfiera.
Jacques Étienne Montgolfier muore nel 1799 e riceverà sepoltura nel cimitero di Davézieux. Joseph Michel Montgolfier invece morirà nel 1810 e verrà sepolto nel cimitero della cittadina natale di Annonay.
