Il furto delle 20 pietre d’inciampo dedicate alle famiglie ebree che abitavano in via della Madonna dei Monti, numero 82, in pieno centro a Roma, è un nuovo atto antisemita che aizza all’odio e alla cancellazione della memoria. Le 20 pietre dedicate alla famiglia Di Consiglio sono state divelte vigliaccamente di notte: erano state installate il 9 gennaio 2012, su richiesta di Giulia Spizzichino morta nel gennaio del 2016. In molti si sono rifiutati di far passare sotto silenzio questo vile gesto e subito, sul posto, è stato organizzato un presidio silenzioso, promosso dall’associazione Arte in memoria, con la Comunità ebraica di Roma e L’Unione delle Comunità ebraiche Italiane. Un presidio di solidarietà con il ricordo e il significato di quelle pietre. Un’intimidazione che si vuole combattere, perché se certe linee di confine si lasciano oltrepassare nell’indifferenza, non c’è ritorno.
Scuole di Roma invita i dirigenti scolastici e i professori di ogni istituto della città a far scrivere agli studenti un cartellone con i nomi dei 20 cittadini romani che sono stati nuovamente oltraggiati e di appenderlo nell’atrio della scuola. Un gesto semplice e fortemente simbolico, per dire “no, non ci stiamo, non li dimentichiamo”. E di tenerlo esposto finché le pietre d’inciampo non saranno ripristinate.
L’invito è anche quello di mandare la foto e il nome della scuola alla mail info@scuolediroma.it, in modo da poter dare conto dell’iniziativa.
«Antisemitismo e odio razziale non appartengono a questa scuola. Noi non studiamo per cancellare la memoria degli innocenti con atti vili, fatti di nascosto durante la notte. E finché non saranno ripristinate le Pietre d’inciampo in via della Madonna dei Monti noi li ricordiamo qui:
Marco di Consiglio – 20 anni – arrestato e ucciso alle Fosse Ardeatine
Leonello di Consiglio – 38 anni – deportato e ucciso ad Auschwitz
Giuliana Colomba Di Castro – 3 anni – deportata e uccisa ad Auschwitz
Cesare Elvezio Di Consiglio – 2 anni – deportato e ucciso ad Auschwitz
Salomone Di Consiglio – 45 anni – arrestato e ucciso alle Fosse Ardeatine
Gemma Di Tivoli – 46 anni – deportata e uccisa ad Auschwitz
Mosè Di Consiglio – 74 anni – deportato e ucciso ad Auschwitz
Orabona Moscato – 65 anni – deportata e uccisa ad Auschwitz
Santoro Di Consiglio – 19 anni – arrestato e ucciso alle Fosse Ardeatine
Mario Marco Di Consiglio – 3 anni – deportato e ucciso ad Auschwitz
Angelo Di Castro – 27 anni – arrestato e ucciso alle Fosse Ardeatine
Enrica Di Consiglio – 31 anni – deportata ad Auschwitz, morta in luogo ignoto
Lina Di Consiglio – 5 anni – deportata e uccisa ad Auschwitz
Giovanni Di Castro – lattante – deportato e ucciso ad Auschwitz
Clara Di Consiglio – 27 anni – deportata ad Auschwitz, morta in luogo ignoto
Franco Di Consiglio – 17 anni – arrestato e ucciso alle Fosse Ardeatine
Virginia Di Consiglio – 21 anni – deportata ad Auschwitz, morta in luogo ignoto
Marisa Di Consiglio – 6 anni – deportata e uccisa ad Auschwitz
Graziano Di Consiglio – 24 anni – deportato ad Auschwitz, morto in luogo ignoto
Rina Ester Di Consiglio – 10 anni – deportata e uccisa ad Auschwitz»