Il presidente USA Harry Truman firma il Piano Marshall che autorizza aiuti per 5 miliardi di dollari a sedici paesi.
Il discorso con cui l’allora segretario di Stato statunitense George Marshall annunciò al mondo, il 5 giugno 1947 dall’Università di Harvard, la decisione degli Stati Uniti d’America di avviare l’elaborazione e l’attuazione di un piano di aiuti economico-finanziari per l’Europa che poi, per convenzione storiografica, sarebbe stato noto come “Piano Marshall”, fu senza dubbio uno dei momenti più importanti della storia della politica internazionale nell’immediato secondo dopoguerra.
Il Piano terminò nel 1951, come originariamente previsto. I tentativi di prolungarlo per qualche tempo non ebbero effetto a causa dello scoppio della guerra di Corea e della vittoria dei repubblicani nelle elezioni per il Congresso dell’anno precedente.