LA PAROLA

Stangata

Colpo di stanga, secondo il vocabolario Treccani, la parola stangata, in senso figurato, indica un evento, un fatto inatteso che colpisce in modo violento, causando un grave danno economico o di altra natura. Pagare, ad esempio, un’elevata e imprevista somma di denaro, superiore anche di molto a quanto preventivato, fare fronte a una richiesta di pagamento troppo alta rispetto alla prestazione ricevuta. Insomma, un po’ quello che c’è da aspettarsi da questa riforma finanziaria, che arriverà con nuove stangate fiscali. Già l’aumento del 30% sul costo dei servizi pubblici è stato una bella stangata.

Capita di prendere una stangata al ristorante, si possono perdere soldi al gioco, ma anche un’improvviso crollo delle quotazione di un’azione in borsa, si rivela una stangata per gli investitori. Stessa cosa per una brutta sconfitta in competizioni sportive, un esito negativo in esami o concorsi. Precisando, che nel linguaggio calcistico, la stangata è un tiro rapido e violento del pallone, specialmente a rete (Treccani).

La parola, infine, rimanda al celebre e omonimo film (The Sting, il titolo originale) del 1973, diretto da George Roy Hill, con Paul Newman e Robert Redford, vincitore di 7 premi Oscar, tra cui quello al miglior film. La statuetta andò a anche alla colonna sonora, costituita da una serie di indimenticabili ragtime rielaborati da Marvin Hamlisch. Secondo film in cui Paul Newman e Robert Redford lavorano insieme, nel 2005 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.