LA DATA

14 dicembre 1782

Era il 14 dicembre del 1782 quando, in Francia, ad Annonay, un paese a sud di Lione, i fratelli Joseph e Jacques Etienne Montgolfier, di professione cartai,  effettuarono il primo volo con un prototipo di mongolfiera, fatta di tessuto e rivestita di carta, nata dal loro genio creativo e che inevitabilmente prese il nome proprio dal loro cognome. Finalmente l’uomo poteva  volare e coronare un sogno proprio grazie a questo “aeromobile” (all’inizio senza  passeggeri), che durante il primo volo sperimentale volò per 17 minuti per circa due chilometri. Il successivo volo fu compiuto da due animali, un montone e un gallo, alla presenza di Luigi XVI. Solo l’anno dopo, il 21 novembre 1783 ci fu a Parigi lo storico volo di due uomini su un pallone aerostatico,  un medico e un marchese che nonostante il problema delle pericolose scintille che si sprigionavano dal bruciatore,  salutarono illesi e festosi con i loro cappelli gli allibiti spettatori.

Il pallone aerostatico di loro invenzione era ed è in grado di volare grazie alla spinta di sollevamento dell’aria calda, della quale si dice che Joseph, un giorno, si ritrovasse ad osservare gli effetti su dei panni messi ad asciugare sopra ad un fuoco, e notare come questi si alzassero continuamente verso l’alto. E sembra anche che questa felice intuizione, condivisa poi tra i due fratelli, fosse stata innescata  da finalità militari. Prendendo in esame l’insuccesso dell’attacco sferrato via terra alla fortezza di Gibilterra, conclusosi con un nulla di fatto, e anche all’impossibilità di procedere via mare, Joseph intuì che l’unica soluzione possibile  sarebbe stata quella di prendere Gibilterra dall’alto.

In seguito al successo dei loro esperimenti, i fratelli Montgolfier come “padri” dell’aereonautica furono nominati membri straordinari dell’Accademia delle scienze di Parigi e successivamente ricevettero anche un riconoscimento nobiliare.

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