LA DATA

26 marzo 1923

Quel giorno l’Italia avviò la costruzione di quella che sarà la prima autostrada del mondo, la Milano-Laghi. Più comunemente conosciuta come “Autostrada dei laghi”, aveva l‘obiettivo di unire Milano a Como, Varese e alle zone turistiche del Lago Maggiore e del Lago di Como.

L’idea venne ad un ingegnere, il conte Piero Puricelli, che elaborò l’idea dell’autostrada come “via per sole automobili”, riservata al traffico veloce e vietata a carri, carrozze, biciclette o pedoni. Il pagamento di un pedaggio sarebbe servito a coprire le spese di costruzione e di gestione.

Un’intuizione geniale, se si pensa che, a quel tempo, di auto ne circolavano davvero poche. Per la precisione 50.000 autovetture, a fronte di 25.000 autocarri e 2.685 autobus.

Il primo tratto dell’”Autostrada dei laghi” venne inaugurato a Lainate il 21 settembre del 1924. Il nastro fu tagliato da una Lancia Trikappa di casa Savoia con a bordo il re Vittorio Emanuele III, accompagnato da Puricelli, e seguita dal lungo corteo di automobilisti invitati.

I lavori per la Milano-Varese costarono 90 milioni di lire e, nei calcoli preventivi, si era fatto assegnamento su un transito giornaliero di mille auto. La cifra venne raggiunta e raddoppiata nel 1938.

Il 28 giugno 1925 fu inaugurato il tratto da Lainate a Como (l’A9 di oggi), per una lunghezza di 24 chilometri e un costo di 57 milioni. Sempre nel 1925 fu realizzato il tratto Gallarate-Sesto Calende, di 11 chilometri, classificato ora come A8/A26.

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