LA DATA

3 ottobre 1909

Forse non sarà l’avvenimento più importante di ogni epoca tra quelli accaduti il 3 ottobre, ma concedeteci, per una volta, un po’ di campanilismo. Il 3 ottobre 1909 nacque la famosa compagine rossoblù del Bologna Football Club. La «squadra che tremare il mondo fa» e «così si gioca solo in Paradiso», ci si esaltava nel lontanissimo 1964, ai tempi dell’ ultimo scudetto (pochi giorni dopo la morte del mitico presidente Dall’Ara).

Era la squadra di Fulvio Bernardini, Ezio Pascutti, Francesco Janich, Mirko Pavinato, Giacomo Bulgarelli (indimenticabile, tanto che gli è stata dedicata una curva dello stadio), Romano Fogli, Harald Nielsen, Helmut Haller. Impossibile non far scorrere più di una lacrima, ripensandoci.

Ma non scordatevi, comunque, che a tutt’oggi il Bologna resta uno dei club più blasonati d’Italia. Ha partecipato a 70 campionati di Serie A su 85, vanta 7 titoli di campione d’Italia, due Coppe Italia e una Coppa Alta Italia. In ambito internazionale, fu la prima squadra italiana a vincere un trofeo continentale, nel 1932: la Coppa dell’Europa Centrale, la più antica manifestazione europea per squadre di club, poi riconquistata in altre due occasioni. In bacheca, anche una Coppa Intertoto,  una Coppa di Lega Italo-Inglese e il Torneo Internazionale dell’Expo Universale di Parigi 1937.

Certo, dopo c’è stata anche la retrocessione in serie C negli anni Ottanta e il fallimento nel 1993. Abbiamo avuto a che fare con presidenti incapaci, e talora truffaldini, ma tant’è. «Il Bologna è una fede». E tale resta. Per non farla tanto lunga, oggi si vivacchia in serie A, ma da quando è arrivato il magnate canadese Joey Saputo, i sogni di rivivere antichi fasti si sono riaccesi. Se solo si trovasse qualcuno che la butti dentro, quella maledetta palla…