La storia del treno più famoso di tutti i tempi, l’Orient Express, comincia il 4 ottobre 1883 a Parigi, direzione Istanbul. Il treno più romantico, quello che ha ispirato per generazioni il cinema, la letteratura e il genio creativo di Agatha Christie, da quel giorno si intrecciò con un secolo di storia politica europea fino al 19 maggio 1977, quando compì quel percorso per l’ultima volta prima di rinascere come l’attuale treno di lusso.
Era chiamato il “Grand Hotel su ruote”, altri preferivano “Il treno delle spie”. L’Orient Express, treno passeggeri a lunga distanza, fu messo in servizio dalla Compagnie Internationale des Wagons-Lits che collegava Parigi Gare de l’Est a Costantinopoli (l’odierna Istanbul). Non mancò una corsa ad eccezione delle interruzioni per le due guerre mondiali (tra il 1914 e il 1921; e dal 1939 al 1945).
Stroncato dalla concorrenza degli aerei, effettuò appunto l’ultimo viaggio nel 1977. Sembrava quasi che il mitico treno fosse destinato a scomparire per sempre, quando intervenne una compagnia privata inglese. Nacque così il Venice-Simplon Orient Express che, a partire dal 1982, collega Londra e Parigi a Venezia. Per rinverdire i fasti del mitico treno sono previsti anche un viaggio all’anno sulla linea Budapest-Bucarest-Istanbul e uno sulla linea Istanbul-Bucarest-Budapest-Venezia. Nel 2001, venne rimessa in funzione la tratta che collega Parigi a Vienna, e l’Orient Express ha ripreso definitivamente a viaggiare nel 2009.
Gli storici ed eleganti vagoni hanno ospitato storie di membri di famiglie reali e borghesi, sono state bombardati e intrappolati in bufere di neve; teatro di romantiche storie d’amore, hanno accolto scrittori e poeti che hanno tratto grande ispirazione dalla raffinatezza dei lu
oghi e dei profumi.
Il treno è stato quindi teatro di indimenticabili avventure, romanzi, film: Dracula di Bram Stoker (mentre Dracula fugge dall’Inghilterra via mare, la cabala che ha giurato di ucciderlo arriva a Parigi a bordo dell’Orient Express, precedendolo a Varna); Il treno d’Istanbul di Graham Greene, la versione del 2004 de Il giro del mondo in 80 giorni; la fuga di James Bond in Agente 007, Dalla Russia con amore, l’episodio 8 della serie animata Le nuove avventure di Lupin III, intitolato, appunto, L’Orient Express.
E oggi? I pareri sono discordanti. C’è chi dice che il fascino sia rimasto immutato, chi lo trova un po’ decadente e spento. A noi piace pensarlo come allora, e continuiamo a sognare di salirci, un giorno di questi, per entrare, almeno un po’, nella storia…
