Sfidò il marito, il conte Leofrico di Coventry, e divenne leggenda. Il 31 maggio 1678 si svolse la prima commemorazione della leggendaria cavalcata di Lady Godiva. Chi era costei? Nobildonna anglosassone, visse tra il 990 e il 1067.
Cavalcò nuda per le vie della città perché solo così avrebbe ottenuto la soppressione di una tassa, l’ennesima, imposta dal marito ai propri sudditi. Lady Godiva, nel tempo, si oppose ripetutamente ai balzelli del coniuge. Sempre invano, sino a quando non decise di raccogliere la sfida impostale del marito.
«Cavalca nuda per strada e ascolterò le tue richieste», disse spavaldo il conte Leofrico. Lady Godiva lo prese alla lettera e, dopo la pubblicazione del proclama dove si raccomandava a tutte le persone di mantenere chiuse porte e finestre, cavalcò a Coventry, coperta soltanto dai suoi lunghi capelli.
E i tributi furono tolti.
Ma la leggenda non finisce qui. Si narra che in città ci fu solamente una persona – il sarto, poi conosciuto come Peeping (guardone) Tom – che disobbedì al proclama. Il giovane Tom fece un foro in una persiana per poter vedere il passaggio di Godiva, ma mal glie ne incolse perché rimase cieco.