LA DATA

5 ottobre 1962


Impossibile scegliere, sarete d’accordo con noi. E, dunque, per il 5 ottobre, eccovi due segnalazioni. Entrambe dell’anno di grazia 1962. Giorno di capolavori quel 5 ottobre: nel Regno Unito esce il primo singolo a 45 giri dei Beatles, Love Me Do. Nelle sale cinematografiche viene proiettato il primo film della serie dell’Agente 007: James Bond, Agente 007-Licenza di uccidere, con Sean Connery. E potremmo finire qui. Ma vale la pena sottolineare che per noi “over” sono stati due eventi che ci hanno cambiato la vita. Letteralmente.

I Beatles e 007 sono stati un fenomeno sociale, culturale, comunicativo che ha stravolto il nostro modo di vivere (almeno per i più). I ragazzi di Liverpool hanno segnato un’epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art. Sono (e resteranno) un fenomeno mondiale, nonostante la tragica morte di due (John Lennon e George Harrison) dei quattro componenti (il gruppo comprendeva, come noto, anche i celeberrimi Paul McCartney e Ringo Starr). Secondo i bene informati i Beatles  hanno sinora venduto, a livello mondiale, 600 milioni di copie fra album, singoli e musicassette, di cui oltre 170 milioni entro i confini statunitensi. Sono stati ufficialmente autori di 186 canzoni. Per la rivista “Rolling Stone”, i Beatles sono i più grandi artisti di tutti i tempi.

Che dire, d’altra parte, di James Bond che già non si sappia? Il padre dei racconti di cui fu protagonista è lo scrittore britannico Ian Fleming, che nel 1953 pubblicò  dodici romanzi e due raccolte di storie. Dopo la morte di Fleming, avvenuta nel 1964, Kingsley Amis, Christopher Wood, John Gardner, Raymond Benson, Sebastian Faulks, Jeffery Deaver, William Boyd e Anthony Horowitz hanno continuato a scrivere di Bond.

007 (il doppio zero significa con licenza di uccidere) è un agente segreto che lavora per l’MI6, i servizi segreti della Gran Bretagna.  E’ divenuto particolarmente famoso grazie a una serie di film realizzati a partire dagli anni Sessanta. Indimenticabili i suoi gadget, l’avveniristica Aston Martin, l’adorabile segretaria Money Penny. Così come i volti di coloro che hanno impersonato 007: Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnam, Daniel Craig. Ma è certo che 007 non sarebbe diventato così famoso senza i suoi acerrimi nemici della Spectre e le meravigliose Bond-girls, che sempre ci hanno fatto sognare. Ieri, ora e domani.