Dal latino cum+lego cioè unire insieme, raccogliere, con il termine collega si indica una persona con la quale si lavora o con la quale si condivide uno studio o un’esperienza. Ma oltre il significato più stretto del termine si apre un mondo di significati insiti in questa parola. Collega può essere il compagno di disavventure giornaliere, colui con il quale condividi oltre che il lavoro una gran parte della giornata, visto che al lavoro si trascorre una buona fetta della nostra esistenza. È colui con il quale scambi battute, magari critichi gli altri sventurati lavoratori come te, al quale confidi i crucci giornalieri, i problemi familiari, le difficoltà nell’imparare l’uso di nuove tecnologie o anche i contrasti con il capo.
Ma il collega può essere anche colui che cerca di fregarti, di spararti alle spalle, di rubarti la promozione o ancora che parla male di te quando non ci sei e davanti sa essere il miglior ipocrita del mondo tanto che quando te ne accorgi, dopo parecchio tempo, quasi stenti a crederci.
E collega è anche colui che può offrirti gli stimoli per migliorarti, consigliarti la.soluzione migliore ma che può anche renderti il lavoro un inferno con voltafaccia, dispetti e musi lunghi.
Quindi un termine né positivo né negativo, chiaramente dipende dalle persone, dalla disposizione d’animo e dalla fortuna di capitare in un luogo di lavoro dove i valori di base siano gli stessi e condivisi.