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Giorno della Memoria 2019: il comunicato di TESSERE

Questo il testo del comunicato stampa diffuso da TESSERE domenica 27 gennaio per dar conto del lavoro svolto in occasione del Giorno della Memoria 2019.

Giorno della memoria: su TESSERE

il calendario di tutti gli eventi in Italia

TESSERE.org” è la rivista culturale on line che da tre anni – unica nel panorama dei media nazionali – dà conto di tutti gli eventi in programma in Italia per il Giorno della Memoria.

Nata per iniziativa del giornalista Daniele Pugliese – 25 anni a “l’Unità” fino all’incarico di vicedirettore, fondatore dell’Agenzia d’informazione “Toscana Notizie” di cui è stato per 10 anni direttore, autore di saggi e testi letterari tra cui Sempre più verso Occidente, (Baskerville, 2009), Io la salverò, signorina Else, (Portaparole, 2012) Apocalisse, il giorno dopo(Baskerville, 2012), oltre agli ultimi volumi della monumentale storia del Pci Da Gramsci a Berlinguer(Edizioni del Calendario / Marsilio 1985) – “tessere.org” ha iniziato le sue pubblicazioni il 10 dicembre 2017 accogliendo l’idea di Anna Steiner – figlia del celebre grafico Albe Steiner, partigiano, ex deportato e autore di molte copertine della Feltrinelli, come quella del Dottor Zivagoappena venne dato alle stampe nel 1957, di importanti riviste come “Il Politecnico” di Elio Vittorini o “Rinascita” fondata da Palmiro Togliatti, e dello stesso marchio della Coop, a cui si deve anche il logo di TESSERE, una T disegnata per l’11aTriennale di Milano del 1957– di pubblicare in un unico sito tutte le manifestazioni che si tengono in Italia il 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria che quest’anno incrocia il centenario della nascita (31 luglio) di Primo Levi, a cui tessereha dedicato lo scorso anno l’appassionata biografia Questo è un uomo.

Il calendario delle iniziative in programma per il Giorno della Memoria 2019 è stato curato da Lina Senserini e Tiziana Isitani, in collaborazione con aned, Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti,anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, ucei, Unione delle comunità ebraiche italiane, Regioni, Comuni e Enti locali e conta ad oggi una trentina di eventi. È consultabile al link:

 

https://tessere.org/2019/01/21/giorno-della-memoria-2019-la-mappa-degli-eventi/

 

La rivista e l’associazione – alle quali collaborano illustri giornalisti come Giorgio Frasca Polara, Guido Dell’Aquila, Flavio Fusi, Andrea Liberatori, Marco Brando, Andrea Guermandi, intellettuali del calibro di Luciano Canfora, Enrico Menduni, Roberto Barzanti, Massimo Giuliani e persone che vanno dai 14 ai 90 anni, vivono in ogni angolo d’Italia e fanno i mestieri più disparati, compreso quello maledetto del disoccupato – intendono “tessere” saperi, conoscenze, idee, relazioni, generi, nella convinzione che solo la cultura e il dialogo pacifico siano il fulcro su cui far leva per contrastare i tentativi, spontanei o meno, di “dissoluzione” a cui si assiste da troppo tempo.

Finanziata per ora solo dal generoso contributo dei propri non pochi soci, “TESSERE.org” ha pubblicato ad oggi 5 libri, l’ultimo dei quali, con il criptico titolo WWWW, è il primo romanzo fantascientifico della storia, La guerra dei mondi di Herbert George Welles pubblicato nel 1897, accompagnato dal testo della trasmissione che Orson Welles da esso trasse nel 1938, mandandola in onda per radio negli Stati Uniti in un momento in cui il mondo, come oggi, era molto esposto alla paura.

Al tema della Memoria, anzi delle Memorie – intese anche come facoltà neurobiologiche di ricordare o, purtroppo, di dimenticare, mnemotecniche, a quanto consente o impedisce, psicologicamente o biologicamente, di tenere a mente, e alle istituzioni (biblioteche, archivi, musei) preposte a preservarla – tessere.orgdedica un’intera sezione del proprio sito.

Recentemente la rivista ha pubblicato l’articolo di una sua giovane collaboratrice, Elettra Domini, studentessa del liceo ginnasio statale “Marco Minghetti” di Bologna sul cui portone, nelle scorse settimane, sono state disegnate alcune svastiche, in cui racconta in prima persona la reazione sua personale e quella degli altri ragazzi della scuola a quel gesto di stupidità e ignoranza. E del sentimento che lei e i suoi compagni provano: quello di “perdonare”, «ma senza nemmeno per un istante voler dimenticare, perché il perdono, a volte, è la punizione più grande».

Firenze, 27 gennaio 2019

Il comunicato stampa in formato pdf