LA PAROLA

Attore

Dizionario etimologico e vocabolario Treccani, come qualsiasi altro, riportano il suo significa dal latino actor –oris, derivazione di agĕre «agire». Nel linguaggio giuridico, colui che prende l’iniziativa del processo, in contrapposizione del convenuto. Nel linguaggio artistico, colui o colei (attrice) che è interprete di un’azione rappresentata scenicamente.

Come qualifica professionale, il termine indica in genere chi svolge attività in spettacoli pubblici, quindi tutte le varie figure che si muovono all’interno di uno spettacolo, che sia questo di cinema, di teatro o di strada nella varietà delle molteplici discipline artistiche. Cantanti, ballerini, acrobati, prestigiatori. In senso generico, che attore!, detto in tono ammirativo, o lievemente spregiativo, acquisisce valenza di persona che finge o dice il falso o maschera i propri sentimenti con molta abilità.

L’attore teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’attore cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata alle possibilità espressive del cinema e anche ai modi della ripresa cinematografica – collabora attivamente col regista nella ‘creazione’ del personaggio.

Resta nella sostanza, nel suo significato primario di derivazione: colui/colei che muove e colui/colei che agisce. Che muove e smuove, in ambito prettamente artistico, emozioni. Che in scena agisce. Che crea pathos. Da sé, al pubblico. In condivisione di forti sentimenti e commozione profonda che, l’attore, esprime o suscitata attraverso una creazione artistica.

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