LA PAROLA

Trendsetter

Cosa hanno in comune lo scrittore latino Petronio, il grande poeta irlandese Oscar Wilde e la stilista inglese Mary Quant? Nulla, tranne il fatto che tutti e tre possono essere considerati trendsetter ante litteram, basta dare un’occhiata al loro curriculum vitae.

Il primo, passato alla storia come autore del Satyricon, era conosciuto anche come arbiter elegantiarum, ammirato e invidiato dallo stesso Nerone che però non esitò a sbarazzarsi di lui. Il secondo, raffinato autore del Ritratto di Dorian Gray, era noto alle cronache mondane per la sua indiscussa eleganza che molti si affrettavano a copiare e, come un trendsetter dei nostri giorni, fu addirittura testimonial di profumi e sigari per il mercato americano dell’epoca. Della terza, possiamo semplicemente ricordare che, limitandosi ad accorciare di qualche centimetro le gonne delle ragazze della swinging London degli anni Sessanta del secolo scorso, aprì la strada a una vera e propria rivoluzione destinata a cambiare il mondo della moda e del costume per sempre.

Ma cosa significa essere trendsetter in un’epoca come la nostra? «A person who leads the way in fashion or ideas». Così recitano gli autorevoli Oxford Dictionaries. In altri termini, si può dire che trend setter è chi ha la capacità di dettare legge, soprattutto in materia di moda

Ma quali sono i requisiti necessari per diventarlo? Si rilassino tutti gli aspiranti trendsetter. Oggi come oggi, non è necessario essere creativi, raffinati, e nemmeno tanto colti. Basta saper fiutare il vento in materia di abbigliamento, mescolare gli accessori giusti, beccare un buon fotografo, e soprattutto accamparsi sui social, Instagram per esempio, e mettere insieme una schiera molto nutrita di followers, primo punto essenziale per spiccare il volo.

Un trendsetter che si rispetti aspira sempre a diventare un influencer (persona in grado di influenzare) capace di raggiungere platee sempre più vaste. Se è fortunato, troverà sul suo cammino un trendwatcher (osservatore di tendenze) o un cool hunter (cacciatore di tutto ciò che è fresco, ossia figo), che lo recluterà per conto di un grande brand (marchio) di abbigliamento. l cool hunter e il trendwatcher battono il web, là dove i trend nascono e muoiono alla velocità della luce. Ma battono anche luoghi della realtà reale, soprattutto quelli abitati dai giovani.

Con buona pace di aziende, stilisti e cool hunter, proprio i giovani, nel momento in cui si accorgono che gli adulti si impadroniscono di una nuova tendenza per sfruttarla a fini di mercato, ecco che immediatamente ne decretano la morte, pronti a inventarne immediatamente un’altra, inafferrabili come il vento.