LA PAROLA

Zucca

Rotonda, allungata, gialla, arancione, verdognola, liscia, bitorzoluta, piccola, grande, da cucina, da ornamento. C’è una zucca per ogni gusto e uso. Bellissimo questo frutto autunnale, specie le grandi zucche gialle che in questi giorni si vedono ovunque, come ornamento della laica e importata festa di Halloween (da noi Ognissanti).

Nei Paesi anglosassoni, dove questa celebrazione di origini gaeliche è tradizione, vengono usate per fare rudimentali lanterne per scacciare gli spiriti maligni, nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, appunto. Jack-o’-lantern, come la chiamano da quelle parti, altro non è che una grande zucca dentro alla quale, dopo aver rimosso la polpa interna, intagliati bocca, occhi e naso, viene messa una candela accesa. La leggenda, infatti, narra che Jack fosse un fabbro irlandese, avido, scaltro e ubriacone, la cui anima era stata rifiutata dal paradiso, per i troppi peccati commessi in vita, e dall’inferno, perché Jack si era preso gioco perfino del diavolo. Per questo era costretta a errare alla ricerca di un posto per riposare, facendosi luce con un tizzone ardente posto dentro una rapa.

L’uso di svuotare le zucche e farne lanterne da metter a guardia di case, cimiteri, chiese o lungo le strade e i vicoli più bui, era diffuso, fino a non molti anni fa, un po’ in tutte le regioni italiane, in periodi diversi compresi tra la fine di agosto e novembre (fase di maturazione delle zucche). E con nomi fantasiosi e differenti da zona a zona, per indicare queste lanterne “vegetali”: morte secca in Toscana, beccamorta in Lazio, lumassa nel Polesine, lümera nel parmense.

Per la forma rotonda del frutto, la parola zucca è usata anche come sinonimo scherzoso di testa, molto diffusa anche in espressioni proverbiali, come “avere sale in zucca”, cioè essere intelligenti, furbi. Al contrario si usa l’aggettivo zuccone, per indicare una persona dura di comprendonio e Lo Zuccone è il nome popolare della statua del Profeta Abacuc di Donatello, conservata nel Museo dell’Opera del Duomo di Firenze.

Infine, ingrediente per ottimi piatti tradizionali, come i famosi tortelli alla mantovana, della zucca si consumano anche i semi, salati ed essiccati, oppure spremuti per ricavarne un olio usato in cucina e nella preparazione di cosmetici.

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