LA DATA

16 dicembre 1893

Alla prestigiosa Carnegie Hall di New York, uno dei più importanti teatri a livello internazionale,  viene eseguita per la prima volta la Sinfonia dal Nuovo Mondo alla presenza dell’autore Antonin Dvoràk

La Sinfonia n. 9 in mi minore, più nota col titolo di Sinfonia dal Nuovo Mondo”, è ultima fra le sinfonie di Dvořák e ottenne subito un immediato ed enorme successo, tanto che è considerata una  tra le composizioni di musica classica più note al grande pubblico. Il grande compositore del tardi romanticismo  era nato in un piccolo vicino a Praga nel 1841, in Boemia, che per quanto piccola, come gran parte degli altri paesi slavi, era fonte inesauribile di melodie, spesso malinconiche ma estremamente affascinanti.

Dvořák era stato invitato a New York per dirigerne il Conservatorio e per dar stimoli e suggerimenti ad una scuola nazionale di musica sulla scia di quelle europee. Con il suo operato il musicista cercò, nel periodo di residenza americana dal 1892 al 1895,  di indirizzare una nuova generazione di compositori locali a ricercare le radici di quel preannunciato nuovo mondo della musica nei canti popolari americani, gli spirituals negro-americani in particolar modo,  il tutto in quella fase embrionale che porterà poi allo sviluppo del jazz, che lui stesso aveva contribuito a ricercare e valorizzare. Il grande musicista aveva così  portato la Sinfonia ottocentesca oltreoceano distruggendo in questo modo le barriere dell’Europa musicale.

L’ultimo movimento, l’Allegro con fuoco, è forse uno dei brani più conosciuti ed apprezzati nella storia della musica sinfonica, il cui tema principale costituisce nella sua maestosità, secondo alcuni, un richiamo all’epopea della conquista del West.

Questa famosa opera è stata utilizzata nel tempo per dare voce alla grandezza dell’America e del suo popolo tanto che Neil Armstrong ha portato un incisione di questo brano sulla Luna, in occasione della missione Apollo 11 del 1969.