REDAZIONE TESSERE
Ottant’anni fa, la vigilia di Hallowen del 30 ottobre 1938, dagli studi della CBS di New York, andò in onda l’adattamento radiofonico del celebre romanzo di Herbert George Wells La Guerra dei Mondi, considerato uno dei capostipiti del genere fantascientifico. Pur essendo stato detto chiaramente, all’inizio, della trasmissione che si trattava di “fiction” ed “entertainment”, l’ambientazione dello sbarco dei marziani nel New Jersey, anziché nei sobborghi londinesi come l’originale di 41 anni prima, nonché ’inserimento di false interviste, “fake news”, da parte di un anonimo radiocronista al comandante delle forze armate o al ministro dell’interno, trasformarono quella “piece” teatrale di un ciclo che comprendeva anche L’isola del tesoro di Stevenson, Dracula di Stoker e Cuore di tenebra di Conrad, in un epocale leggenda, più o meno vera, di panico collettivo.
Artefice di quell’indimenticabile “capolavoro” fu un giovanissimo attore e regista teatrale che solo qualche anno dopo avrebbe ottenuto l’Oscar per un film altrettanto indimenticabile, Quarto potere. Era Orson Welles, un genio del cinema.
La casa editrice TESSERE, in collaborazione con Effigi, ripropone la versione italiana di quella trasmissione e una nuova traduzione del romanzo, comparso per la prima volta a puntate sul “Pearson’s Magazine” fra l’aprile e il dicembre del 1897.
Il libro, che si intitola W W W W, Wars of Worlds of Wells and Welles può essere acquistato direttamente sul sito dell’Associazione, anche in versione e-book.
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