LA PAROLA

Opinione

I fatti separati dalle opinioni. La buona vecchia regola del giornalismo anglosassone sarebbe chiara. Gli eventi da una parte, l’analisi sulle cause e le conseguenze a parte. Ma i media non hanno saputo resistere alla tentazione e l’opinione del giornalista ha cominciato a invadere il fatto, a piegarlo, ri-raccontarlo piegandolo alle linee editoriali e al sentimento popolare del momento, all’insegna del diktat che per una copia o un clic in più tutto è lecito. E come disse Giorgio Gaber la stampa è diventata un «bordello di pensiero».

Poi sono arrivati i leoni da tastiera sui social e le opinioni, la maggior parte, prescindono completamente dai fatti. Del resto, ciascuno di noi sarebbe l’allenatore perfetto per la nazionale di calcio, proprio perché la nostra opinione sulla formazione da mandare in campo è quella giusta. Del resto, Clint Eastwood (un mito, più da attore che da regista) l’ha detto chiaramente: «Le opinioni sono come le palle. Ognuno ha le sue». E perdonateci la volgarità. Non siete ancora convinti? C’è ancora qualcuno che crede ancora ai sondaggi della dòxa? Sì, dai, quelli le cui previsioni vengono da anni sbugiardati a ogni elezione, una volta che il conteggio dei voti è concluso. Il termine opinione deriva proprio da greco  dòxa, ovvero la convinzione che una o più persone si formano nei confronti di specifici fatti in assenza di precisi elementi di certezza assoluta per stabilirne la sicura verità.

Sia chiaro, non si equivochi questa nostra premessa: il diritto ad esprimere la propria opinione, è sacrosanto. Su qualsiasi argomento. Come sosteneva Voltaire: «Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la mia vita affinché tu lo possa dire». Ma un po’ più di prudenza, si sia cittadini o giornalisti, tuttologi o politici, non guasterebbe.

La propria personale opinione, espressa anche nella più assoluta buona fede, riguardo a un fatto che si ritiene vero, non è sempre intangibile o intoccabile. Anzi. La dòxa, per la filosofia antica, è una conoscenza incerta, opposta alla conoscenza scientifica (epistème) più sicura perché sottoposta al vaglio sperimentale. Dunque, perché ce la prendiamo tanto quando qualcuno mette in discussione la nostra opinione? È lì proprio per quello… Fino a quando la verità non è dimostrata, ogni opinione può essere ugualmente corretta o fasulla.

Concludiamo con una frase di Steve Jobs, senza esprimere un’opinione: «Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario».

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