LA PAROLA

Svampare

svampare v. intr. [der. di vampa, col pref. s- (…)]. – 1. (aus. essere o avere) Uscire fuori fiammeggiando con un rapido guizzo, emettendo vapore ardente: lingue di fuoco svampavano dal camino. 2. (aus. essere) Diminuire di calore, d’intensità, esaurirsi, svanire; per lo più in senso fig.: l’entusiasmo gli è svampato all’improvvisoquando fu in camera la collera gli svampò (Fogazzaro); qui dentro ci sono passioni… che, se fossero svampate nella prima adolescenza, mi avrebbero lasciata ancor libera di me (Rovani). Anche come intr. pron., svamparsiquel fuoco di paglia si sarebbe svampato (I. Nievo); oppure rifl.: questi che, quando son per far qualche impresa, parlan tanto e saltano, né possono star fermi, pare che in quelle tali cose si svampino (B. Castiglione). ◆Part. pass. svampato, anche come agg., col sign. 2 (un entusiasmoun ardore ormai svampato), o con quello, poco com., di svanito, svampito: era una vera repubblica, anzi un’anarchia di cervelli leggieri e svampati (I. Nievo).

Il dizionario Treccani è chiaro, limpido, non ci possono essere fraintendimenti. Eppure il verbo svampare ora viene usato solamente per dar conto della funzione della sigaretta elettronica o di tutte quelle diavolerie che surrogano un vizio meraviglioso, il fumare.

Chi svampa vuol dire che produce fumo etereo, non nicotinico o meglio poco nicotinico. Chi svampa si ritrova con altri svampati per una seduta terapeutica di vapore al sapore di sigaretta che è come dire che fai l’amore con una bambola gonfiabile, ben dotata d’accordo, ma sempre bambola. Fanno persino gare, si ritrovano in grandi consessi per svampare tutti insieme. Eppure la sigaretta è un rito individuale, un gusto personale, un maledetto vizio autoerotico. Dopo il caffè, dopo l’amore, quando si è tesi, per darsi un’aria un po’ così, per farsi vedere grande: insostituibile. Prendi una boccata, ingoi il fumo ed hai una immediata sensazione di benessere. Chi svampa può dire la stessa cosa? Difficile sia così. Anche se corredi il tuo vapore con aromi vari e strani, se non dai fastidio, se la tua camera non puzza di quell’odore inimitabile. Vabbè svampate gente, svampate, ma la sigaretta resta. Pensate a Marlowe con un trappolone a vapore senza l’immancabile Lucky Strike senza filtro… più che un investigatore sembra un impiegato.